lunedì 28 settembre 2015

Martin Luther King.."Have you got a dream"?! Non per la Palestina!


Estratto da “Letter to an Anti-Zionist Friend”, di Martin Luther King [1]  

“(…) Tu dichiari, amico mio, che tu non odi affatto gli Ebrei, che tu sei solamente anti-sionista. Per questo dico che la verità risiede sulla cima della montagna, e che i suoi echi risuonano nelle verdi vallate della terra di Dio. Quando le persone criticano il sionismo, esse pensano agli Ebrei, e questa è  la verità di Dio.
L’antisemitismo, l’odio nei confronti del popolo ebraico, è stata e rimane una macchia sull’anima dell’umanità. Siamo pienamente convinti su  questo punto. E, di conseguenza, sappiamo anche questo: anti-sionismo significa intrinsecamente anti-semitismo e sarà sempre così.
Perché? Per il semplice motivo che il sionismo è niente meno che il sogno e l’ideale del popolo ebraico di tornare a vivere in pace nella propria terra. Il Popolo ebraico, ce lo dicono le Scritture, un tempo ha potuto vivere unito in Terra Santa. Gli ebrei sono stati espulsi dai tiranni romani, quegli stessi Romani che hanno crudelmente ucciso Nostro Signore. Condizionati dal pensiero della loro patria, ossessionati dal ricordo della loro nazione in cenere, il popolo ebraico è stato costretto a vagare in tutto il mondo. Ancora una volta, un’ennesima volta, il popolo ebraico è caduto nelle mani di un tiranno che lo ha sottomesso.
Il Popolo Nero conosce, amico mio,  che cosa significhi soffrire i tormenti della tirannia sotto un giogo a lui imposto. I nostri fratelli in Africa hanno pregato, invocato, chiesto, preteso il riconoscimento e la realizzazione del proprio diritto naturale a vivere in pace per diritto naturale nel proprio paese. Per chi anela a conquistare questo diritto inalienabile di tutta l’umanità, dovrebbe essere facile comprendere e sostenere il diritto del popolo ebraico a vivere sulla terra dell’antica Israele. Tutti gli uomini di buona volontà, dovrebbero esultare al compimento della promessa fatta da Dio per il suo popolo, che possa vivere nella gioia sulla sua terra “ricostruita” da loro e prima rubata.

Questo è il sionismo, niente di più, niente di meno.

Se ritieni che il Popolo ebraico meriti di avere uno Stato indipendente, allora sei un sionista. E’ così facile.
Sionismo non è una parolaccia. Si tratta di un credo che rafforza il diritto legittimo del popolo ebraico al’auto-determinazione.
Non devi essere un Ebreo per essere un sionista., allo stesso modo non è necessario essere una donna per essere una femminista, o una persona di colore per credere nella parità di diritti dei Neri.
Essere un sionista non significa ritenere che Israele sia perfetto o non faccia errori. E’ possibile sostenere l’aspirazione nazionale palestinese, e ancora essere un sionista. Come sionista è possibile essere in disaccordo con le politiche d’Israele, criticare apertamente il suo governo. E’ possibile intervenire per sollecitare i governanti israeliani a modificare il loro operato, fino a rimostrare nei loro confronti.
Ma non si può togliere il diritto ad Israele di esistere come Stato sovrano
per il popolo ebraico.

E che cos’è l’anti-sionismo?

E’ la negazione al popolo ebraico di un diritto fondamentale, che noi reclamiamo giustamente per la gente d’Africa e che deve essere giustamente accordato a tutte le nazioni della terra. Questa è una discriminazione contro gli Ebrei, amico mio, solo perché sono ebrei. In una parola è anti-semitismo. L’antisemita coglie ogni occasione per esprimere il suo odio criminale nei confronti degli ebrei. Il tempo ha reso impopolare in Occidente proclamare apertamente il suo odio nei confronti degli ebrei. Stando così le cose, l’anti-semita deve inventare ogni volta nuove forme e nuovi preconcetti per il suo veleno.  Come dovrebbe gioire per questa nuova mascherata! Egli non odia gli ebrei, è soltanto anti-sionista. Amico mio, io non t’accuso deliberatamente di antisemitismo. So che è nel giusto chi sente come me un profondo amore per la verità e la giustizia, una repulsione per il razzismo, i pregiudizi, le discriminazioni. Ma io so che tu hai sbagliato, analogamente agli altri Stati che ritengono si possa essere anti-sionista, pur rimanendo fedeli ai principi che condividiamo sinceramente di cuore entrambi, tu ed io.
Anelo nel profondo del cuore e dell’anima che comprendiate questo. Quando le persone criticano il sionismo, si sbagliano: pensano agli Ebrei.

Martin Luther King 

[ 1 ] Saturday Review – XLVII (août 1967), p. 76 Rééd. Ristampa. p. 76.
In MLKing Jr,: “This I Believe: Selezioni da Scritti del Dr. Martin Luther King Jr” – (NY:1971), pp. 234-235.
Tratto da L.D.J (05/2005)




venerdì 25 settembre 2015

E' questa la vera rivoluzione popolare siriana contro Assad? di Waraqa Bn




http://video.repubblica.it/mondo/siria-le-lacrime-del-ragazzo-kamikaze-terrorizzato-dalla-sua-missione/212573/211747?ref=HREC1-6


Guardate bene. Questa è la rivoluzione popolare siriana contro la dittatura di Bashar Al-Assad. Questa è la gloriosa rivoluzione "moderata" (non l'ISIS), quella dell'opposizione che si batte per una Siria libera dalla dittatura e dal terrore, quella appoggiata da tutti i nostri migliori pensatori e intellettuali progressisti e illuminati di sinistra.
Bestie dell'Uzbekistan mettono un loro giovane uzbeko, di sì e no 20 anni, su un carroarmato-bomba ripieno di esplosivo, per sfondare le linee di difesa della città "apostata" di Al-Fu'a, rea di essere abitata da Zoroastriani Eretici Persiani, come dicono loro, ovvero da semplici Siriani Sciiti. E solo per quello, non perchè fedeli al regime o altro. Sacrificano un loro giovane uzbeko, con la promessa di 40 vergini del paradiso, facendolo saltare con tutto il carroarmato, per avere una opportunità di sterminare 20mila abitanti siriani sciiti, razziare, stuprare e schiavizzarne le mogli, le figlie e le madri, e liberare la Siria dall'"impurità" di questa razza di Persiani Zoroastriani Safavidi che occupa la loro Siria sunnita.
TUTTI i sostenitori "moderati" della rivoluzione siriana approvano la guerra di sterminio etnico promossa da Jaysh Al-Fath, rappresentato da queste bestie uzbeke insieme a decine di migliaia di altre bestie simili di decine di altre nazionalità, contro i villagi di Al-Fu'a e Kafraya, assediati da 2 anni e mezzo. 40 mila uomini, donne e bambini rischiano lo sterminio, la schiavitù e lo stupro rituale perpetuo di gruppo, per la "libertà" e "democrazia" della Siria. No, non è umano. E' bestiale. Qualunque sostenitore dell'"opposizione" siriana abbia un minimo, un briciolo di senso dell'umanità, di cosa voglia dire essere umano, non può continuare a sostenere tali bestialità. Chiunque mi viene ancora a dire "a morte Bashar", "viva la rivoluzione", mi dovrà rendere conto della vita sprecata di quel ragazzo, e poi potrò, forse, anche ascoltarlo. 




Waraqa Bn (Facebook)

martedì 22 settembre 2015

La migrazione attuale ha una regia..il Piano Kalergi. di Silvia Franceschini

 


La migrazione attuale ha una sua regia..si chiama Piano Kalergi, che, attraverso il movimento "Paneuropa", è stato appoggiato da Churchill e dalla loggia massonica B'nai B'rith. 

Kalergi dichiarava "«L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità"..in modo tale che l'Europa sia dominata dall'elite. 

E' stato anche istituito un Premio Kalergi consegnato, non a caso, alla Merkel, che, sempre non a caso, sta pressando il governo italiano per attivare immediatamente centri di registrazione per le migliaia di migranti che riescono a raggiungere le nostre coste. 

In base a questo piano, entro il 2025 l'Europa dovrà essere "invasa" da 159 milioni di migranti..numero e piano, quindi, ben calcolati da decenni!

Silvia Franceschini

sabato 19 settembre 2015

Razzi? Si, ma dall'ISIS - di Silvia Franceschini

 

E di nuovo piovono razzi da Israele sulla striscia di Gaza. Ovviamente in risposta, a dire degli israeliani, ai petardi lanciati dalle milizie di Hamas. Almeno questa è la versione che Israele ci propina da decenni. La realtà, come sappiamo è ben diversa..a Gaza, da un paio d'anni a questa parte (ossia da quando ha avuto inizio la crociata contro musulmani e cristiani nel Medioriente) sono presenti circa duecento uomini-bestia dell'ISIS. Questi "soldati" però, a differenza dei tagliagole in Iraq ed in Siria, sono molto più moderati e civilizzati. Il motivo? La loro mansione per la quale sono stati "assunti", con spese di trasferta comprese, è lanciare razzi nei campi vuoti a sud di Israele, in modo tale che Israele possa arrogarsi il diritto di difendersi, sganciando bombe mirate verso i campi di addestramento di Hamas. 
Ed il gioco è fatto.

Silvia Franceschini

domenica 13 settembre 2015

"Immigrati: nuovi schiavi che non sanno di esserlo" di Diego Fusaro

  E adesso tutti fanno l'elogio della svolta umanitaria dell'Unione Europea, ma dietro alle logiche che stanno di fronte ai poteri forti degli Stati economicamente dominanti, in primis la Germania, di umanitario non vi è proprio nulla. Anzi, diciamolo pure apertamente..l'Unione Europea ha bisogno degli immigrati, ha bisogno di nuovi schiavi da sfruttare illimitatamente; neccesita di quello che Marx ne il Capitale chiamava "l'esercito industriale di riserva", vale a dire un'infinita quantità di manodopera a basso costo senza diritti, senza coscienza di classe, senza rivendicazioni oppositive..disposta a fare tutto sotto prezzo, e quindi, disposta ad abbattere il costo della forza lavoro, costringendo anche i lavoratori italiani, francesi e spagnoli, a fare per 5 euro all'ora ciò che prima facevano per 10 euro all'ora. Un tempo, con il colonialismo, andavamo vigliaccamente in Africa a prendere gli schiavi; li rubavamo al territorio e li portavamo in Europa. Oggi invece, complici le retoriche del pensiero buonista, del pensiero unico, facciamo finta che siano loro a voler venire da noi a lavorare, coi barconi! Tutto questo sarebbe evidente se non vi fosse il pensiero unico, il politicamente corretto, la manipolazione organizzata ad orchestrare millimetricamente i nostri pensieri e le rappresentazioni massmediatiche. Perchè, in fondo, la logica è sempre quella: davanti abbiamo la retorica buonistica che dice a parole di voler accogliere, integrare..che fa l'elogio lacrimevole (guarda caso mai rivoluzionario) dei migranti, e dietro abbiamo, invece, sempre il volto demoniaco del potere, che, come un vampiro ha bisogno di nuovo sangue, ha bisogno di sfruttare i corpi umani. Ancora, potremmo dire che l'immigrazione è voluta dalla destra del denaro che ha bisogno di nuovi schiavi, sempre, ed è difesa ideologicamente dalla cosiddetta "sinistra umanitaria" che fa l'elogio lacrimevole dei migranti e che ha fatto sua l'ideologia della globalizzazione; ma la globalizzazione è l'ideologia dei dominanti che stanno vincendo la lotta di classe dopo il 1989. La globalizzazione pone il conflitto di classe su scala planetaria; pone in concorrenza, in competitività globale i lavoratori italiani, francesi e tedeschi con i lavoratori senza diritti in Cina, con i lavoratori bombardati in Africa, e quindi segna la vittoria dei dominanti nella lotta di classe. Del resto il pensiero unico dominante vive di ideologia mondialistica, vive di globalizzazione; addirittura, ha creato ad hoc, a propria immagine e somiglianza, il profilo antropologico dell'uomo migrante, dell'uomo che deve darsi per mare per fare fortuna. Pensate alla logica illogica con cui i nostri giovani laureati a Torino, a Bologna e a Roma vengono invitati a darsi per mare a fare fortuna, vengono costretti a migrare all'estero a fare i lavapiatti a Sidney, piuttosto che le cassiere a New York. Questo è il bello della globalizzazione, questo è il punto di cui occorre prendere le mosse ideologicamente per capire che il nemico non sono i migranti, il nemico non è chi ha fame, ma chi affama i popoli; il nemico non sono i disperati, ma chi getta nella disperazione i popoli; il nemico è chi bombarda i popoli e poi finge di volerli accogliere con falsa umanità. Il nemico è il capitale finanziario, il capitale che ci costringe ad essere senza identità e senza libertà..nuovi schiavi che non sanno di esserlo. Questo è il paradosso.  

Diego Fusaro 

http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/09/11/cercasi-schiavi-immigrati-da-sfruttare-chiedere-di-angela/ 

venerdì 11 settembre 2015

Il Fascismo e il Comunismo non esistono più..andiamo avanti. di Silvia Franceschini

Qui c'è gente che ancora si definisce fascista (forse qualcuno dovrebbe dirgli che il fascismo è finito da un pezzo) che mi toglie dai contatti non appena si accorge che non sono una "camerata". Ci sono altri individui che mi tolgono dai contatti perché si accorgono che simpatizzo per il M5S (movimento considerato ormai fascista grazie alla disinformazione mediatica). Allora, qui lo scrivo e lo sottoscrivo..non sono fascista, non sono comunista, non sono di destra, non sono di sinistra (e qui sempre qualcuno dovrebbe spiegare che anche la destra e la sinistra non esistono più da un pezzo), sono semplicemente io, un essere umano con un cervello che pensa, che esprime le proprie opinioni e che cerca di rispettare quelle altrui.
Il Fascismo, il Comunismo, la Destra e la Sinistra non esistono più..sono rimasti soltanto gli ideali e sono quelli che caratterizzano il nostro pensiero e la nostra persona. Come dico spesso, se non si hanno degli ideali non si hanno ragioni per cui valga la pena vivere. Il nemico da sconfiggere non è più Mussolini o Hitler, non è Stalin né Lenin..il nemico da combattere in questo periodo storico è il Capitalismo, la triade USA-NATO-Israele, il Sistema bancario..questa è la realtà in cui stiamo vivendo e dalla quale siamo minacciati, questa è la realtà che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti..

Silvia Franceschini