lunedì 4 maggio 2015

"Io ti conosco...ti riconosco in tantissimi ragazzini". di Simone Lunghi




"Io ti conosco, ti ho già visto.
Ti insegnavo nuoto e alla prima lezione la tua solerte mamma venne a cercarmi per dirmi che secondo lei eri il più bravo del tuo corso e mi chiese di spostarti nel livello più avanzato.
Ti ho riconosciuto, eri anche il compagno di classe di mio figlio. Quello che gli puntò delle forbici in viso e i cui genitori dissero che se la maestra non aveva visto vuol dire che il fatto non era avvenuto e che era la parola di mio figlio contro la tua.
Mi ricordo di te anche dopo; ti ho rivisto in quel ragazzino fastidioso di un Campo Estivo. Quando chiamai i tuoi genitori perché avevi messo delle cicche masticate nei capelli di una ragazzina disabile dissero che era solo una ragazzata.
Quelli come te, di solito, non riuscirebbero a finire la scuola ma il ricorso fatto dai genitori al TAR per non farti perdere l'anno va quasi sempre a buon fine.
Quelli della tua risma, quando prendono la patente hanno sempre un paparino che, con quei soldi che tanto schifi, riesce a pagare un mega avvocato per evitare i casini per quelle prove del palloncino andato a male.
Già, i soldi, hai sempre fatto l'alternativo però "i soldi per la bamba e Bloody Beetroots invece ce li hai sempre!"
Ti riconosco tutti i giorni in tantissimi ragazzini con cui ho a che fare. Giovani ai quali i genitori cercano di evitare qualunque difficoltà; questi genitori io li definisco "spazzaneve" per come cercano, costantemente, di spianare le strade ai loro piccoli, con il solo risultato che, togliendo gli ostacoli togli anche i gradini con il solo risultato di avere un figlio terra terra, capace solo di strisciare.
Ecco, visto che conosco te, e quelli come te, volevo dirti una cosa:
Sei diventato esattamente quello che mi aspettavo!

PS
Ovviamente non conosco quello che si è scoperto essere uno studente di Lacchiarella. Però mi sono imbattuto mille volte, con il mio lavoro, in realtà famigliari che permettono lo sviluppo di parassiti come questo ominide dal pollice miracolosamente opponibile con il quale commentare qualche articolo di MilanoToDay"


Simone Lunghi 
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206759436094729&set=a.2159865806419.128345.1539755688&type=1

Nessun commento:

Posta un commento