giovedì 2 aprile 2015

"La Palestina entra a far parte dell'Aia"..riflessione di Gianluca Cagnani.



La Palestina è entrata formalmente a far parte dei 123 Paesi che aderiscono alla Corte penale internazionale dell’Aia.
Potrà denunciare lo stato israeliano, per i crimini di guerra e contro l'umanità.
E quindi, puntuale come le sue bombe sui civili palestinesi, è arrivata la stoccata sionista.
”La decisione palestinese d’aderire alla Cpi al fine di avviare procedure giudiziarie contro Israele è politica, cinica e ipocrita” ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri israeliano. Cinica ed ipocrita. ......

Davvero non capisco coloro che hanno sempre creduto alla buona fede di Tel Aviv, circa la reale volontà di riconoscere lo stato Palestinese.
Ma cosa aspettarsi di diverso dai criminali della Nakba? Sono armati fino ai denti, anche con il nucleare, e piagnucolano se altri vogliono percorrere la stessa strada. Si lamentano e urlano all'antisemitismo (ma perché? Forse i palestinesi, i libanesi e tanti altri non sono semiti come loro??), tattica settantennale necessaria e funzionale alla vergognosa, schifosa 'industria olocaustica' (cit. Norman Finkelstein), ma intanto sterminano civili, bambini palestinesi, e pretendono di dettare regole sulle modalità del riconoscimento dello stato di Palestina, che in verità NON vogliono (cit. Netanyahu).
Poi si stupiscono di non piacere a tanti....


Gianluca Cagnani

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